Il Miglioramento Delle Tue Competenze Con La Gente
Jayden Navarro
Migliora Oggi Stesso Le Tue Competenze Per Una Comunicazione Efficace Con I Tuoi Coetanei, Gli Amici, I Famigliari, Nelle Relazioni e Negli Affari! Ti senti a disagio nelle situazioni sociali in cui le prime impressioni sono di importanza vitale? Ti mancano fiducia e carisma nelle tue comunicazioni quotidiane che ti fanno sembrare distaccato e poco coinvolgente? Se le cose stanno così, ti potrebbero mancare alcune abilità cruciali per le persone, essenziali per la tua sopravvivenza e il tuo successo in questo mondo. Quando si tratta di competenze sociali non c’è niente di meglio che avere una serie di strategie ben sperimentate per prepararti al successo. In effetti, in questo modo, sei in grado di apprendere e scoprire sulle altre persone molti aspetti interessanti che non avresti avuto l’opportunità di conoscere se tu, in primo luogo, fossi troppo timido per avvicinarti a loro. In Questo Libro Apprenderai: Le Ragioni Comuni Sul Perché Le Persone Soffrono Di Ansia Sociale A Determinare La Tua Motivazione Per Divenire Più Socievole Perché Avere Competenze Sociali è Così Importante Svolta Relazionale Intelligenza Emotiva Come Parlare A Chiunque Suggerimenti Ben Sperimentati Per Attrarre, Sostenere E Superare Un Colloquio O Una Conversazione Con Facilità Le 5 Chiavi Segrete dell’Ottima Comunicazione E Relazione Perché Noi Siamo Animali Sociali E Cosa Significa Essere Un Tutt’Uno Nove Strategie Per Divenire Un Miglior Attore Sociale Tattiche Di Comunicazione Indispensabili Per Ottime Connessioni Come Monitorare Conversazioni
BONUS
Come Padroneggiare L’Arte Della Presentazione Il Ruolo Della Tecnologia E Come Ha Condizionato Le Nostre Competenze Comunicative In Negativo Strategie Per Divenire Un Efficace Comunicatore Come Lavorare Sulla Relazione, Scoprire Realmente Come Sei, La Chiave del Tuo Successo E tanto di più... Scopri le 9 strategie, divieni un miglior attore sociale, fatti più amici e conosci più profondamente le altre persone. Elimini le congetture dall’equazione e consenti a te stesso di utilizzare appieno il tuo potenziale proprio adesso! Ritira la tua copia in questo momento cliccando sul pulsante COMPRA ORA in alto nella pagina! Al Tuo Successo!
Translator: Bruna Ferioli
COSA VOGLIONO SENTIR DIRE GLI ALTRI
Come parlare a chiunque con confidenza e carisma con le competenze della comunicazione efficace
Jayden Navarro
Tradotto da Bruna Ferioli
Copyright © 2020 Jayden Navarro
Tutti i diritti riservati.
Copyright 2020 By Jayden Navarro – Tutti i diritti riservati.
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Sommario
Titolo Pagina
COSA VOGLIONO SENTIR DIRE GLI ALTRI (#ufd09c981-e122-5a0e-9a48-6130dfbcc8e7)
I n d i c e
Introduzione (#u7ff3c3d4-1945-5b96-b5b7-d37d1d9e28a4)
Capitolo 1: Noi siamo animali sociali (#uafdc379d-cd18-5f93-bf91-477ae4c6b112)
Capitolo 2: Quali sono le competenze sociali? (#u11f25586-4a8c-5414-8832-930a591adcd7)
Capitolo 3: Nove strategie per migliorare le tue competenze sociali (#u8fbcabe1-9184-5ae5-bdc6-a9967917ff65)
PARTE II (#u05ec5046-3d64-5fd6-8e52-245471b8ba4d)
Capitolo 1: Emozioni diverse e come gestirle (#u0c221642-79b1-543c-b9df-540c047b2fde)
Capitolo 2: Meditazione per l’emozione (#u10e6ebf4-7816-59f3-963f-c796f8792eba)
Capitolo 3: Autodisciplina (#u98f0e7bf-c543-5d9d-bb6d-b9051c32a9b7)
PARTE III (#u5a95b789-b4bc-5f2a-b4bc-c42dfd31f57a)
Capitolo 1: Apprendere cos’è la memoria (#u2846df79-f855-508c-9b55-2dbe357608fa)
Memoria sensoriale (#u5ff7c23c-02ca-58d4-8c0a-e5febfeb8013)
Memoria a breve termine (#u5232fe3c-ce81-5387-b3b9-fd6d09d53272)
Dieta (#u7f909bc9-6fd1-5f13-88f4-69056fb8be23)
Di cosa si tratta? (#u38919230-7d8e-556c-9003-4b743dbb5607)
Come funziona? (#ubcc90835-3218-5f7b-85e9-90cce96cb1cc)
Esercizio (#u8c4d1734-5bcd-5414-af74-fe74a6f481b2)
Ridurre lo stress (#u1385e969-5f9b-5ce8-adb7-b1d2a7bee056)
Capitolo 2: Pensare e risolvere i problemi (#uafd5a4e8-5c89-5752-a81d-68fc3b1c1f86)
Utilizzare la risoluzione dei problemi (#ude50f58a-b5b9-5288-9dbe-087d7be39205)
Strategie di risoluzione dei problemi (#ufc7a927e-079a-5aa2-bf4f-f11529e1b7c7)
Suggerimenti per migliorare le tue competenze di risoluzione dei problemi. (#u9f5c16ed-da5c-5574-85a5-c3388579a68f)
4. Tieni un diario (#u2308dcb1-c715-5c67-8f69-d65598ddffe8)
Capitolo 3: Apprendimento e prestazione di attenzione (#u8f6bdfb4-d7f2-5483-a1b2-cc9e57cb29bd)
Atteggiamento mentale (#uf5e5b7dc-7f44-5811-ba38-0c0eee1a725d)
PARTE IV (#u4ffdba36-68ed-572a-93fb-9e12940f7577)
PARTE VI (#u78e62566-d88e-58a5-b33b-ac740cebed83)
PARTE VII (#u069f05cc-9603-5e81-814d-99795db9b977)
Introduzione
Non molto tempo fa stavo lottando con l’ansia sociale. Parlare con altre persone mi poneva in uno stato di imbarazzo e paura estremi. In un primo momento ho pensato di essere soltanto timido: perlomeno era quanto dicevano i miei genitori mentre crescevo. Il fatto di essere conosciuto come il “bambino timido” mi ha fornito una scusa per evitare di affrontare i miei timori e i miei problemi. Tuttavia giunse il momento in cui decisi di cambiare in meglio. Ne avevo abbastanza di tremare sempre quando ordinavo un drink in un club o acquistavo un giornale. Sapevo di potere cambiare e lo volevo.
Questo è il motivo per cui ho deciso di cominciare a fare ricerche sulle competenze sociali e sul modo di applicarle nella vita quotidiana. Ho trascorso ore e ore su libri e video cercando di comprendere il segreto di coloro che avevano una vita sociale di successo.
I seguenti capitoli tratteranno i principi di preparazione primaria che dovrai applicare se vuoi sperare di essere pronto ad affrontare una situazione sociale senza problemi. Prima di iniziare e di immergerci nella materia, ci sono un paio di cose da tenere in considerazione e da tenere a mente. Una di queste, che farà la grande differenza, è la quantità di tempo che dedicherai alla pratica. Come ogni altra competenza, essere in grado di socializzare in modo appropriato richiede tempo, con molti tentativi e errori. Non sottovalutare questa parte. L’ultima cosa, prima di iniziare, è l’abilità di provare a cambiare un poco tutti i giorni. Ogni giorno è una nuova opportunità di rafforzare un po’ di più la fiducia in sé stessi e di migliorare nel gioco sociale, quindi assicurati di fare pratica tutti i giorni. Sul mercato ci sono molti libri sull’argomento. Grazie ancora per avere scelto questo! Nel limite del possibile è stato profuso ogni sforzo per assicurare che esso sia pieno di informazioni utili. Buon divertimento! 9
Capitolo 1: Noi siamo animali sociali
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Cone ha detto Aristotele, gli esseri umani sono animali sociali. Questa è stata la prima idea in cui mi sono imbattuto quanto ho iniziato il mio percorso per diventare un miglior attore sociale e aumentare le mie competenze sociali. Tuttavia, nella mia mente, continuava a frullare una domanda. Se siamo veramente animali sociali perché, per così tante persone, è tanto difficile comunicare il proprio messaggio senza arrossire o agitarsi? Decisi che “timidezza” non era una risposta sufficiente e iniziai a scavare più a fondo. Ho scoperto, col passare del tempo, diversi fattori che possono motivare una difficoltà in questo settore. Elenco i fattori più comuni:
1 La carente formazione delle competenze sociali può essere determinata dall’impossibilità di osservare adulti che ci circondano – con sufficiente efficacia e durata protratta nel tempo – o che ci circondano e modellano la nostra educazione avendo anch’essi difficoltà ad affrontare situazioni sociali. Di conseguenza non si riescono ad acquisire le competenze necessarie. Perché? Perché impariamo emulando gli altri e, se c’è un vuoto di esempi pratici, non c’è modo di far giungere le pratiche sociali nel nostro sistema.
1 C’è una carenza di rinforzo positivo dall’ambiente circostante. Ciò può essere collegato sia alla carenza di validi contatti sociali che di feedback positivi, necessari per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze sociali.
1 Un sintomo caratterizzato da ansia sociale che può raggiungere
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un’intensità tale da impedire al soggetto di usare tutte o parte delle sue capacità. Questo è il motivo per cui avere problemi sociali non corrisponde ad essere ignoranti o non avere niente da dire. Il contenuto è lì; è solo difficile tirarlo fuori.
1 La presenza di effetti collaterali di droghe che possono rendere difficile affrontare situazioni sociali. In effetti, anche se la maggioranza delle persone ritiene che l’alcol sia un aiuto per diventare attori sociali migliori, questo è un gioco che non dura molto a lungo. In realtà, pur essendo vero che bere rende socievoli, è anche vero che quando l’effetto è svanito inizia ad aumentare l’insicurezza. Consiglio vivamente di stare alla larga da alcol e droghe, in particolare se si lavora sulle abilità sociali.
A questo punto mi sono chiesto cosa potevo fare per migliorare le mie competenze sociali. Sapevo che c’era un modo, anche se non lo avevo ancora trovato. Poi cambiò qualcosa.
Ho iniziato a seguire corsi sui modi per dare appuntamento a una donna e conoscere più persone. Giorno dopo giorno, un mese dopo l’altro, ho iniziato a vedere progressi tangibili e, abbastanza presto, sono diventato un forte attore sociale. Nei prossimi capitoli tratterò le strategie principali che ho applicato per trasformare quello che ero.
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Capitolo 2: Quali sono le competenze sociali?
Le competenze sociali sono quelle abilità che utilizziamo tutti i giorni della vita per comunicare e interagire con altre persone, sia prese singolarmente che in gruppi.
Le persone con forti competenze sociali, di solito, hanno un successo maggiore nella vita professionale e in quella personale perché si muovono bene in team e sono capaci di comunicare con efficacia con altre persone. Avendo sofferto di ansia sociale so che ferisce, ma è la pura verità.
Una persona (o un leader), bravo in questa abilità è, di base, un grande comunicatore.
Le competenze sociali sono il vertice di altre dimensioni dell’intelligenza emotiva. Le competenze sociali spingono le persone ad andare nella direzione che vogliono, con la profonda consapevolezza che non si fa niente di importante da soli, ma il lavoro in team e lo sforzo della comunità sono fondamentali.
Quello che ho scoperto è che le abilità sociali si possono dividere in due gruppi:
1 Quelle che influenzano le persone, come avere influenza, la comunicazione, la gestione dei conflitti, l’ispirazione e il cambiamento;
1 Le abilità che generano collaborazione, come sapere costruire legami, collaborazione e sapere lavorare in team.
Non è mai troppo tardi per migliorare le vostre competenze sociali (io ho iniziato all’età di quarant’anni)). Il primo passo è esaminare sé stessi con onestà e ammettere che devi migliorare le aree carenti.
Scopriamo alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a farlo.
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Capitolo 3: Nove strategie per migliorare le tue competenze sociali
Nel corso delle mie ricerche ho scoperto che, in sostanza, c’erano nove strategie che le persone di successo applicavano per trasformarsi in un grande attore sociale. Ho cominciato a esercitarle una dopo l’altra. Sono fermamente convinto che tutti possono divenire un buon attore sociale, ma solo con la giusta guida. Anche se all’inizio potrebbe essere una lotta, quando inizierai a vedere cambiamenti in ogni aspetto della tua vita prenderà il via una forte motivazione che ti trascinerà in avanti. In effetti ho scoperto che c’è un’importante corrispondenza tra l’abilità nel socializzare e il successo in altri aspetti della vita. Ad esempio, buone competenze sociali rendono più semplice influenzare le persone e allacciare nuove amicizie, creano rapporti potenti e di lunga durata e fanno scalare la gerarchia aziendale.
Se percepisci o sei consapevole di non essere una persona molto sociale è fondamentale studiare il modo in cui costruire questo aspetto del tuo carattere. Qui trovi le nove strategie che ti aiuteranno a dare inizio al tuo percorso.
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1. Impara ad ascoltare
Le persone, spesso, sono centrate su sé stesse e, per tale ragione, molte sono abituate a non lasciare agli altri il turno per parlare. Ne può risultare una situazione frustrante in cui l’altro interlocutore ti percepisce come scortese.
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Anch’io l’ho fatto spesso e forse lo farò di nuovo in futuro. Ma una volta che ho iniziato a tentare di concentrare la mia mente sull’altra persona dimenticandomi di me, poiché ero in grado di percepire meglio quello che dicevano o volevano dire gli altri, tutto ha iniziato a migliorare. All’improvviso sono stato in grado di offrire consigli migliori, di assaporare maggiormente la conversazione e di costruire relazioni più forti. Un trucco che ho utilizzato è stato di guardare la bocca dell’altra persona. Così concentravo tutta la mia energia sul punto da cui proveniva la voce. Ciò mi ha permesso di escludere tutte le distrazioni e di approfondire di più il loro punto di vista. Si tratta di un’ottima pratica sociale e consiglio di sperimentarla.
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2. Dimostra autentico interesse verso le altre persone
Se inizi a prestare maggiore attenzione agli altri, sarai percepito in modo naturale come un individuo migliore. Inoltre ciò ti permetterà di diventare un miglior ascoltatore perché ti addentrerai più in profondità nella sensibilità delle altre persone e dei loro punti di vista.
Solo aprendo il tuo cuore e ascoltando davvero quello che gli altri ti vogliono dire scoprirai che tutti hanno qualcosa di interessante da dire. Noi spesso ci addentriamo troppo selettivamente negli argomenti che amiamo discutere ed escludiamo del tutto determinati argomenti dalle nostre conversazioni quotidiane. Tuttavia, affrontandoli migliorerai certamente le tue abilità sociali.
Quando mi sono imbattuto per la prima volta in questa tattica non l’ho compresa del tutto. In effetti molte persone si interessano agli altri in modo finto e questo non porta molto lontano. Solo prendendosi
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autenticamente cura delle altre persone potrai diventare un miglior ascoltatore. Com’è naturale, non ti puoi prendere cura di ognuno nella stessa maniera, così inizia a incontrare persone con i tuoi stessi interessi: ti semplificherà molto la pratica.
3. Tratta gli altri come vorresti trattassero te
La legge della reciprocità è un’espressione paradigmatica di come funziona il mondo. In effetti, il modo in cui tratti qualcun altro è quello in cui sarà obbligato a trattarti. Il karma potrebbe richiedere tempo per avere effetto, ma puoi stare sicuro che sarai ricompensato per le tue gentili azioni. L’esser gentili, inoltre, ha un incredibile impatto sociale sulle altre persone.
“Essere tutt’uno” è uno degli aspetti più importanti quando si tratta di abilità sociali. Solo nell’essere allineato in tutto ciò che fai diverrai un miglior attore sociale.
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4. Mantieni un atteggiamento positivo
Avere un atteggiamento positivo è una decisione, non una coincidenza. In effetti potresti avere notato che esistono persone sempre calme e tranquille, mentre altre tendono a restare incastrate nelle situazioni. Potresti non essere sempre in grado di farlo ogni volta, ma mantenere un atteggiamento positivo è qualcosa che puoi apprendere e “impiantare” nel tuo sistema mentale. A tutti piacciono le persone positive, quindi non trascurare questo importante tratto sociale. Quando sorge un problema, prima di concentrarti sull’aspetto negativo e con l’esercizio appropriato, inizierai a scorgere opportunità e il buono di ogni persona o situazione.
Questo non significa, com’è ovvio, che dovresti evitare le conversazioni
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difficili o saltare i problemi quando gli altri li pongono. Tuttavia puoi influenzare il corso della discussione condividendo positivi punti di vista e aiutando gli altri a non arrendersi. Così facendo diverrai “il tipo positivo” e questo è un grande ruolo sociale da svolgere.
5. Taci e parla meno
Quando all’inizio cercavo di migliorare le mie abilità sociali pensavo che, per fare pratica, dovevo parlare per tutto il tempo. Ho scoperto, tuttavia, che esistono alcuni interessanti vantaggi nell’essere una persona molto più tranquilla. In primo luogo tacere è un ottimo modo per lavorare sulle tue abilità di ascolto ed evitare lotte inutili, riducendo la possibilità di diverbio che potrebbe derivare da tue critiche agli interlocutori (anche se non è tua intenzione). In particolare, se stai affrontando un argomento che conosci poco, lascia che l’altro porti avanti la conversazione e abbandonati alla corrente aggiungendo, di tanto in tanto, commenti appropriati e apprezzabili.
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6. Comunica di più che con le tue sole parole
Per divenire un miglior comunicatore devi migliorare il modo in cui esprimi qualcosa riempiendo le tue parole di emozione fisica e passione tangibile.
Come detto in precedenza, il tuo atteggiamento può modificare fisicamente il tuo corpo facendoti sembrare più aperto o più chiuso, a seconda delle tue emozioni. Ad esempio, se ti senti calmo, aperto e rilassato il tuo corpo lo esprimerà e viceversa. Quando ascolti, ad esempio, puoi mantenere un appassionato contatto visivo con l’altro interlocutore per trasmettere la sensazione che sei in ascolto.
Imparare e capire il linguaggio del corpo è un grande strumento del tuo
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armamentario ed è un qualcosa che ti incoraggio caldamente a sviluppare.
7. Rompi il ghiaccio in modo efficace.
Quando incontri una persona per la prima volta ti consiglio di cominciare con un argomento generico piuttosto che con uno personale. Puoi parlare di attualità, commentare il tempo, fare un complimento o un’osservazione. Fare due chiacchiere non è sempre facile. In effetti può capitare di andare in palla e non sapere cosa dire. Seguono alcune idee pratiche che mi hanno aiutato in molte situazioni:
• "Mi piace il tuo cappello. Dove l’hai comprato?"
• "Il clima è davvero impazzito. Cosa pensi che stia succedendo?"
• "Mi piace molto la vista da qui! Che ne pensi?"
• "Queste lezioni sono davvero interessanti, non credi?"
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1 Trova i modi per prolungare la conversazione.
Dopo aver rotto il ghiaccio con argomenti generali come l’attualità o il tempo, prova a spostarti un poco sul lato personale delle cose. Porre domande sulla famiglia, sul lavoro o sulle idee personali può stimolare un dialogo più profondo. Ricorda che servono almeno due persone per parlare, perciò non parlare troppo o troppo poco. Fai domande aperte, come quelle che iniziano con “vieni”, “perché” e “cosa”, piuttosto di una risposta chiusa. Ecco alcune idee per stimolare il progresso della conversazione:
• "Allora, che lavoro fai?"
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• "Raccontami qualcosa di più sulla tua famiglia."
• "Come hai incontrato il padrone di casa?"
• "Da quanto tempo hai frequentato questo posto? / Pratichi questa attività??"
• "Hai fatto programmi per il ponte?"
Ponendo domande permetti alle altre persone di “fare il proprio lavoro” e tu ti puoi esercitare nell’ascolto attivo (ricordi la strategia numero uno?).
9. Evita argomenti delicati con estranei
All’inizio pensavo che mettendomi a parlare di “argomenti seri” sarei sembrato un tipo intelligente. Tuttavia ho avvertito per conto mio che, quando rompi il ghiaccio con qualcuno che non conosci bene, dovresti evitare alcuni argomenti quali le dispute sulla religione, la politica, la razza e l’orientamento sessuale. Ad esempio:
• Puoi porre una domanda generale sulle elezioni, ma spesso è considerato inopportuno chiedere a qualcuno per chi voterà.
• Puoi porre domande generiche sulla fede religiosa di una persona, ma non c’è nessuna necessità di approfondire le idee che ha una religione in materie quali il sesso.
Quelle esposte sono le nove strategie che mi hanno permesso
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di lavorare sulle mie abilità sociali e divenire un comunicatore migliore. Come ho già avuto occasione di esporre, il segreto consiste nella pratica. Buttati in situazioni sociali e inizia ad applicarle. Sarai sorpreso dalla rapidità dei progressi che sarai in grado di fare.
PARTE II
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Capitolo 1: Emozioni diverse e come gestirle
Esistono molte emozioni diverse che una persona sperimenta; ognuna di queste può avere una gamma di sfaccettature che rende ciò che ogni persona sente un’esperienza assolutamente unica. Vale a dire che la tua esperienza quando incontri una nuova persona sarà completamente diversa da quella che riceverai da chiunque altro. Ogni persona costituisce un’esperienza diversa quando la incontri per la prima volta e ciò rappresenta un ottimo modo per imparare a distinguere le emozioni che provi anche quando non puoi farne esperienza.
Tuttavia, per essere in grado di distinguere una persona dalla carta di identità emotiva che lascia, devi prima essere in grado di comprendere le differenti emozioni e di distinguerle dalle altre emozioni dell’ambiente. Devi anche imparare a sfruttarle per te stesso e a metterti davvero in sintonia con loro. Poi, eventualmente, sarai in grado di identificare qualcuno dalle emozioni che si lascia dietro. Questo capitolo ti fornirà informazioni sulle differenti emozioni e sui modi in cui puoi comprenderle meglio.
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Felicità
Per le persone la felicità è un’emozione comune da provare; essa presenta tuttavia molti fattori al suo interno. Ci sono diverse stratificazioni di felicità e tu devi essere in grado di discernere le une dalle altre. Essere in grado di fare ciò è una delle cose più difficili che fa chi ha la padronanza emotiva, perché la felicità è una delle emozioni più complesse che una persona prova.
Pensa alla cosa migliore successa nella tua vita, a come ti ha fatto sentire. Ora pensa al giorno in cui hai ricevuto buone notizie. La felicità che hai provato in questi due avvenimenti è stata molto probabilmente esponenzialmente diversa. Ecco come funziona la felicità. Puoi essere leggermente felice, felice e triste allo stesso tempo o straordinariamente felice. Ci sono così tanti tipi diversi di felicità da farti girare la testa.
Ai fini di questo libro ci concentreremo sui tipi principali di felicità così da non provocare un sovraccarico di informazioni. Ecco i tipi principali.
Gioia
Questa è l’emozione che molte persone provano quando sentono buone notizie. Si tratta dell’emozione che provi quando scopri che un tuo conoscente aspetta un bambino. Essa è la base di tutti i momenti felici. La gioia è l’emozione che provi quando ti svegli al sabato mattina e ti rendi conto che, quel giorno, non devi andare a lavorare e puoi dormire un’ora in più. La gioia è l’emozione che provi quando scopri di avere in banca qualche soldo in più di quello che pensavi all’inizio.
Questa è la felicità più comune che provano le persone. Può essere intensa o lieve. Può colpire tutto in una volta o si può costruire per gradi. La gioia è ovunque attorno a te. Le persone spesso confondono la gioia con altre emozioni di felicità credendo, tuttavia, che siano sinonimi. Potrebbero esserlo nella lingua inglese, ma nella cultura del quoziente di intelligenza emotiva non sono sinonimi. Ogni emozione è separata, non sono considerate tutte un unico. La gioia è l’emozione basilare delle felicità, ma non è l’unica.
Esultanza
L’esultanza è un’altra sfaccettatura dell’emozione della felicità. L’esultanza è ciò di cui fai esperienza quando scopri di avere ottenuto la promozione sul lavoro a cui aspiravi da tanto tempo. L’esultanza è l’emozione che le persone provano, dopo avere atteso anni per concepire, quando scoprono di attendere un bambino. L’esultanza è il livello più schietto della felicità. Fa sì che la persona che la sperimenta sia al settimo cielo e come se non si fosse mai sentita meglio. Questa è l’emozione di felicità che tutti cercano e vogliono vivere con regolarità.
Contentezza generale
Questa è l’ultima emozione di felicità della lista. Questo è ciò a cui tende la maggior parte delle persone nella propria vita. Mentre la maggior parte delle persone vuole provare eccitazione ogni giorno, in genere è disposta ad accontentarsi della contentezza generale. La ragione è che la contentezza generale è una grande sensazione da provare. Succede quando ti svegli ogni giorno pensando che sarà una buona giornata e, in generale, sarai contento degli avvenimenti del giorno. Le persone che sperimentano la contentezza generale sono persone più felici e sono quelli, vedi, che pensano che la vita sia meravigliosa.
Esistono molte persone che tentano di fingere la contentezza generale quanto, in effetti, non sono affatto felici. Tuttavia, dal momento che stai leggendo questo libro, probabilmente sei già in grado di individuare quelle persone da un miglio di distanza. Le persone che provano l’autentica contentezza generale sono quelle di cui puoi avvertire la calma che emanano. Sono quel tipo di persone che fanno buon viso a cattivo gioco, che vedi non avere mai da dire una cosa brutta sulla giornata, qualsiasi sia il giorno in cui li vedi. Anche il lunedì.
Queste sono le principali sfaccettature dell’emozione felicità. Ce ne sono delle più sottili, ma potresti scrivere un intero libro su tutte le sottili sfumature della felicità e, per un principiante, costituiscono un sacco di informazioni da elaborare in una sola seduta. Quelle illustrate sono le emozioni che vivrai di più all’inizio. Esistono molti posti, tuttavia, dove puoi fare ricerche online per saperne di più su questa emozione quando sarai pronto.
Tristezza
La tristezza è un’emozione che molte persone affrontano. Essa è piuttosto complessa, proprio come la felicità. Tuttavia non ha molte sfaccettature, solo diversi livelli. Questi ultimi non hanno realmente dei nomi ed è difficile identificarli come un qualcosa diverso dalla tristezza. La differenza si ha quando qualcuno è depresso invece che triste. Con la depressione la tristezza non è solo travolgente, la completa apatia per tutto che proviene da essa è spaventosa. Eppure, quando guardate in viso queste persone, sembrano le persone più felici della terra.
La tristezza, però, non è depressione. Essa è solo un’emozione che vivi quando succede qualcosa che ti turba. Puoi sperimentare la tristezza quando non ottieni il giusto o non ottieni ciò che vuoi. Sono solo alcuni dei tipi più generali di tristezza. La sensazione sfumata di ombre scure che provi quando sei turbato.
La tristezza può anche aumentare di intensità. La sensazione di tristezza che provi dopo una brutta rottura, per fare un esempio. Il cliché vuole che una donna stia seduta sul divano guardando commedie romantiche mentre mangia il gelato direttamente dalla vaschetta, mentre l’uomo va al bar per annegare il dolore nell’alcol. Tuttavia molte persone affrontano la tristezza in modo diverso. Alcuni possono restare a letto fino a quando non si sentono meglio, altri, per sentirsi meglio, possono andare a correre.
La tristezza può aumentare di intensità anche più del dolore che provi durante una rottura. Questa è la tristezza che provi quando a colpire è una tragedia. Come quando si perde una persona cara o un animale da compagnia. Tale tristezza può facilmente trasformarsi in depressione se non è trattata con tempestività. Questo livello di tristezza spesso sembra un vuoto aperto nel petto. Come se non potessi respirare mai più. Questo è il peggior tipo di tristezza e il più difficile da superare, ma se qualcuno ce la fa potrebbe essere in grado di sfuggire alla morsa della depressione.
Rabbia
La rabbia è una delle emozioni meno complesse di cui farai esperienza. Essa è piuttosto semplice. Tuttavia si tratta anche dell’emozione più difficile da descrivere. La rabbia è come un ferro da marcatura incandescente che tenta di farsi largo attraverso la pancia per uscire dall’anima. Ti fa sentire come se volessi urlare, prendere qualcuno a pugni o tirare un sacco di maledizioni. Penso che la ragione per cui è così difficile spiegare la rabbia è che tutti l’hanno vissuta in modo diverso gli uni dagli altri. Non può essere molto complessa nel non avere molti livelli o sfaccettature, ma è vissuta in modo diverso da persona a persona. Più di ogni altra emozione sul campo. La rabbia può produrre un’ondata di tristezza su alcune persone. Quando sono arrabbiate, alcune persone si sentono estremamente felici. Alcune rispondono con una rabbia leggera a eventi intensi, ma si infuriano su piccolezze. Tutto dipende dalla persona stessa ed è questa la ragione per cui spiegare la rabbia può essere una delle cose più difficili.
Si può trovare rabbia in molti luoghi. La maggior parte delle volte succede quando qualcuno tratta male un’altra persona, tuttavia alcune persone rispondono ad eventi tristi con rabbia. La rabbia è spesso usata come sinonimo di frustrazione, ma non è questo il caso. Lungi da ciò in realtà. La frustrazione è solo una leggera irritazione per un leggero fastidio. La rabbia è la sensazione di grande agitazione per questioni che sono considerate negative oppure offensive.
Gelosia
Questa è un’emozione che tutti sperimentano nel corso della loro vita, ma che nessuno vuole ammettere. La ragione di ciò è che in molte religioni essa è considerata un peccato. Stiamo parlando di una delle emozioni più nascoste, ma una delle più facili da provare una volta coinvolti in essa. La gelosia è l’emozione che le persone provano quando vogliono qualcosa posseduta da qualcun altro. La gelosia è anche usata per descrivere come si sentono un uomo o una donna in una relazione. Non confondere ciò, in quanto non è autentica gelosia. La gelosia si ha quando desideri avere qualcosa che non è tuo. Quando hai già qualcosa e lo vuoi proteggere, si tratta di protezione del territorio.
La gelosia è spesso avvertita come una sensazione di nausea allo stomaco ed è rappresentata come un’aura verde vomito. Hai mai sentito la frase “verde d’invidia” o “malato di gelosia”? Ciò perché questa è l’energia che emette tale emozione e può effettivamente influenzare un maestro emozionale perché è un’emozione per il fatto che è generalmente sepolta in profondità sotto la superficie e genera una tal pressione che, se fosse un gas, farebbe letteralmente esplodere la persona che la prova.
Quelle illustrate sono le diverse emozioni che le persone vivono su base regolare o semi-regolare. Ora che le conosci e conosci gli identificatori di base, puoi passare al modo di sfruttarne l’uso per gestire una situazione.
Capitolo 2: Meditazione per l’emozione
Ci sono molti modi per sbloccare il tuo QI emotivo e accedere realmente a esso, ma la meditazione è il modo migliore per farlo. Ti consente di centrare te stesso a sufficienza per essere sicuro di trovare la giusta parte di te da sbloccare. Molte volte, anche se non lo fai nel modo giusto, puoi ingannare te stesso pensando di averlo fatto e sentirti come se vedessi il mondo quando, in realtà, si tratta di un effetto placebo e sei cieco esattamente come prima. Quindi la meditazione è un’ottima scelta anche se, in un capitolo successivo, saranno discusse altre scelte solo per coprire tutte le opzioni.
Cos’è la meditazione?
La meditazione è l’atto di calmare te stesso e rallentare il respiro per trovare davvero il tuo centro. La usano persone di tutti i ceti sociali, anche se è principalmente associata all’uso praticato dai monaci per trovare la pace interiore. Tuttavia chiunque può meditare e trovare la meditazione efficace. Non devi nemmeno essere un esperto. Ci sono così tanti tutorial in giro. Questo capitolo intende coprire anche le tecniche di meditazione per assicurarti che stai imparando tutto ciò che serve sapere per aprire il tuo Quoziente Intellettivo emotivo. Tu lo vuoi aprire per trovare te stesso e la meditazione di aiuterà in questo compito.
La meditazione comprende l’essere in grado di stare seduti per lunghi periodi di tempo, quindi può essere difficile all’inizio. Tanto più se sei un tipo sempre in movimento e che non rallenta mai. Perché devi rallentare affinché anche la meditazione funzioni. Mentre stai meditando tu stai letteralmente entrando in trance e il tuo cuore rallenterà al ritmo a cui batte quando dormi.
La meditazione è usata per trovare la spiritualità insieme a un’intera serie di altre cose, incluso il QI emotivo. Di seguito una lista di cose per le quali è di aiuto la meditazione.
Ansia: l’ansia è un problema che affligge molte persone. Provoca l’aumento della frequenza cardiaca, problemi respiratori asmatici intensi e talvolta “borderline” e pensieri che possono essere suicidi o omicidi. Gli attacchi di ansia possono lasciare la persona che ne soffre esausta emotivamente e fisicamente. L’ansia è quindi un qualcosa che può essere quasi completamente curata dalla meditazione.
Il motivo è che quando mediti ti calmi abbastanza per potere capire qual è la causa della tua ansia così da potere affrontare e risolvere il problema. Vuoi essere in grado di farlo quando si tratta del tuo occhio interiore cosicché la tua visione non sia offuscata dalle tue paure e dagli attacchi di panico.
Stress: lo stress può causare molti problemi nella tua vita. Esso è la causa numero uno degli infarti poiché può aumentare la pressione sanguigna. Può causare anche ictus e altri problemi di salute. Tu non vuoi morire a causa dello stress poiché non è un bel modo per andarsene.
La meditazione ti aiuta a rallentare la frequenza cardiaca e a risolvere le questioni che ti preoccupano per assicurarti di vivere uno stile di vita sano. Tu vuoi essere sano, altrimenti scoprirai che la tua vita non è così piacevole come vorresti. Vuoi goderti la tua vita. Lo stress può offuscare anche il tuo QI emotivo proprio come fa l’ansia e la può anche provocare. Tu vuoi avere un QI emotivo sbloccato per potere trovare te stesso.
1 Alleviare il dolore: rallentando la frequenza cardiaca e respiratoria ottundi le terminazioni nervose del tuo corpo, permettendo ai recettori del dolore di prendersi una pausa. Ciò ti aiuta a riprenderti dal forte dolore e porre fine al dolore cronico. Il dolore può influire sulla tua vita quotidiana in modi che alcune persone non riescono mai a immaginare. Ti lascia stanco, prosciugato, mentre ti chiedi dove prenderai l’energia per nutrirti.
Tu non vuoi vivere con il dolore cronico, sfortunatamente alcune persone non hanno scelta. Se pratichi la meditazione, tuttavia, sarai in grado di alleviare il tuo dolore per un po’ per recuperare energia e potere conquistare il mondo. Ciò è una buona cosa perché il dolore può offuscare la tua mente, non solo il tuo QI emotivo.
Calma la tua anima: è, questa, un valido scopo per cui puoi usare la meditazione. Se qualcosa ti preoccupa puoi usare la meditazione per capire davvero cosa assilla esattamente la tua mente sotto la superficie. Vuoi avere chiarezza in testa quando ti accingi a usare il tuo QI emotivo, altrimenti troverai che ciò che ti preoccupa si farà largo nella tua visione e causerà alcuni problemi nel decifrare ciò che è reale e ciò che è inventato dalle tue emozioni.
Separare le emozioni dal tuo QI emotivo è importante, poiché devi rimanere perfettamente neutrale su qualsiasi argomento sul quale stai cercando chiarezza. Altrimenti la tua “visione” potrebbe essere sbilanciata in direzione della tua preoccupazione. Tu non vuoi che ciò accada, poiché può causare inutile stress che, come accennato in precedenza, fa male alla tua salute.
Stabilizza la tua vita: è importante stabilizzare la tua vita perché mantenere l’equilibrio è essenziale per avere successo nella vita. Se non hai equilibrio, avrai problemi a mantenere una vita organizzata. Avere una vita chiara e stabile fa bene anche alla tua salute perché è più probabile che tu possa fare scelte più sane. Ciò allungherà la tua vita e renderà più facile accedere al tuo QI emotivo. Più sei sano, è dimostrato, più è facile fare chiarezza nella tua mente.
Ci sono molte altre cose che la meditazione può fare per alcune persone e che non può fare per altre. Meglio provare da soli per vedere se funziona con te. Naturalmente, se non sai come meditare, ciò può rendere più difficile farlo, quindi passiamo ai modi per meditare con successo.
Come meditare
Esistono molti modi diversi per meditare, ma è importante meditare correttamente, altrimenti ti troverai a non ottenere tutti i benefici del processo come se tu lo facessi correttamente. Quindi, per un principiante, è meglio non prendere scorciatoie e svolgere realmente tutto il pacchetto completo per meditare correttamente.
Servirà un po’ di tempo per imparare davvero come sgombrare la mente, quindi non scoraggiarti se non riuscirai al primo tentativo. Nessuno ci riesce al primo tentativo e può essere frustrante, ma è del tutto normale. Tu vuoi continuare a tentare di sgombrare la tua mente. Se ti scoraggi dopo il primo tentativo non sarai in grado di capire se lo puoi fare o no. I media rappresentano la meditazione come qualcosa che puoi fare con facilità e che ognuno è in grado semplicemente mettersi a sedere e di fare, ma non è così. Serve molto autocontrollo. Quindi passiamo alle fasi.
Fase uno: il primo passo è trovare un luogo tranquillo dove non sarai interrotto. Anche se dovesse significare andare in bagno e aprire la doccia per trovare un po’ di pace e di quiete. Devi essere tranquillo e non essere disturbato per trovare la tua pace interiore. Se non sei in un’area tranquilla, trovare il tuo centro sarà estremamente difficile perché ci saranno così tante distrazioni in quell’area che non sarai in grado di concentrarti su te stesso.
Fase due: mettiti a sedere in una posizione confortevole. Molte persone scelgono lo stile a gambe incrociate poiché è quanto sanno, ma se questa non è una posizione confortevole per te non sarai in grado di concentrarti su te stesso perché sarai troppo distratto dalla gamba che si intorpidisce, dalla schiena che fa male, dai fianchi che si irrigidiscono. Se non ti puoi concentrare su nient’altro che non sia il tuo disagio, non sarai in grado di meditare con successo. Quindi trova la posizione seduta più comoda per te anche se significa su una sedia. Tuttavia non sdraiarti. Sarebbe troppo facile addormentarsi se ti sdrai perché il tuo corpo identifica il battito cardiaco e la respirazione lenti col sonno e anche il tuo cervello inizierà a rallentare. Tu vuoi i benefici salutari del sonno con la pienezza delle capacità mentali dell’essere svegli. Diversamente non sarai in grado di sondare la tua mente come faresti quando stai seduto. Il modo in cui stai seduto non è importante purché tu sia a tuo agio.
Fase tre: concentrati sulla respirazione. La maggior parte delle persone dice di concentrarsi sulla frequenza cardiaca all’inizio, ma è molto più difficile e, in generale, se rallenti la respirazione il tuo cuore seguirà l’esempio. Devi volere concentrarti davvero sul tuo respiro. Non lasciarti distrarre. Inspira per quattro volte e espira per quattro volte. La chiave è l’equilibrio. Infatti perché non ci provi adesso? Non devi cercare di meditare, basta lavorare sul respiro.
Siediti comodamente e chiudi gli occhi. Inspira quattro volte col naso. Trattieni il respiro per due volte e quindi espira con la bocca per quattro secondi. Concentrati sul mantenimento di un ritmo costante. Se perdi il conto, ricomincia. Ti devi assicurare di mantenere un ritmo costante, diversamente non sarai in grado di concentrarti sulla meditazione se non riesci a mantenere la respirazione costante. Prova a fare una ripetizione di dieci volte e, una volta che lo avrai ottenuto, prova a aumentare a venti e così via. Quanto più a lungo riuscirai ad andare concentrandoti sul tuo respiro, tanto più facile sarà trasferire la concentrazione al tuo stato mentale una volta giunto a questo punto.
Fase quattro: ignora le contratture. Questa è una delle cose più difficili da fare quando si cerca di entrare in meditazione perché i nostri corpi non sono pensati per stare fermi per lunghi periodi di tempo. Dopo cinque o dieci minuti stando seduti inizierai a sentire prurito in posti quali il naso o la testa. Forse la tua gamba inizierà a sentire che sta per addormentarsi. Ignora tutto ciò. Sono segnali dal tuo cervello al corpo per vedere se stai ancora dormendo o no. Una volta che il cervello si rende conto che il corpo non risponde, allora comanderà al corpo di fermare tutti i processi come se dormissi. Se sei ancora sveglio otterrai tutti i benefici di essere sveglio in una percezione calma e imperturabile.
Fase cinque: una volta entrato in questa fase di sogno praticamente lucido passa lentamente la tua concentrazione dalla respirazione alla mente. Fallo concentrandoti solo su ogni altro conteggio e, se non ti stai concentrando su esso, concentrati su un pensiero che è stato nella tua mente tutto il giorno. Eventualmente puoi fare convergere la tua concentrazione interamente su quel pensiero. Una volta che sei pronto per procedere, puoi pensare ad altri pensieri lentamente fino a quando sarai pienamente immerso nella tua mente.
Fase sei: esplora liberamente la tua mente. Conosci ogni piccolo anfratto del tuo cervello. Questo passo richiederà un po’ di tempo per ottenerlo poiché ti sarà necessario essere in grado di mantenere la fase di meditazione per un po’ prima di potere esplorare liberamente la tua mente. Tuttavia, una volta che si attiva questa fase, sarai in grado di saperne di più su te stesso di quanto tu abbia mai voluto sapere. Ciò è importante perché vuoi sapere tutto di te stesso. Questo include il buono, il cattivo e persino il brutto. Più sai, più chiara sarà la tua visione.
Fase sette: questo è il passo finale della meditazione, noto come “outro”. Molte persone pensano che si possa uscire con semplicità dalla meditazione e alcuni ci riescono, anche se non è molto salutare perché il ritorno improvviso della normale frequenza cardiaca stressa il cuore e può causare anche forti mal di testa. Devi tornare alla realtà gradualmente. Se non lo fai, avrai qualche problema di sentirti confuso, avere mal di testa e molto altro. Per tornare alla realtà senza questi problemi è sufficiente ripristinare lentamente la concentrazione sulla respirazione fino a quando la frequenza cardiaca non torna alla normalità.
Una volta che sei riuscito a meditare per la prima volta scoprirai che ogni volta successiva potrai iniziare a diventare un po’ più veloce nella meditazione. Ciò è una buona cosa perché, quando mediti, a volte non hai molto tempo, tuttavia devi andarci piano. Quindi è importante essere in grado di arrivare velocemente a ciò per avere tutto il tempo di ritornare in te.
Ricorda, le prime volte può essere estremamente difficile per te entrare in uno stato di trance, ammesso che tu riesca a farlo. Non scoraggiarti se non riesci a farlo immediatamente. Inoltre, anche se si entra in uno stato di trance, potrebbe essere difficile per te mantenerlo per un certo periodo di tempo. Questo è normale e non c'è niente di cui sentirsi in colpa. Continua a provare, e alla fine, sarai in grado di meditare come un monaco tibetano.
Capitolo 3: Autodisciplina
Per te è importante essere capace di autodisciplina quando vuoi migliorare il tuo QI emotivo. Ti aiuterà a imbrigliare le tue emozioni in modo esponenziale così da poter lavorare per tenerle sotto controllo. Ecco come puoi farlo.
Come migliorare l’autodisciplina
Sei probabilmente consapevole che l'autodisciplina è una grande caratteristica da possedere e forse non sei disciplinato come dovresti. Se questo è il tuo caso, potresti avere difficoltà a tenere sotto controllo la tua mente e le tue emozioni. Se non sei in grado di controllare le tue emozioni, il tuo QI emotivo sarà molto al di sotto di ciò che dovrebbe essere.
Per comprendere sul serio l'autodisciplina devi prima conoscere la definizione di cosa essa sia.
L'autodisciplina è definita come la capacità di trovare un motivo per attenersi a qualcosa per un lungo periodo di tempo, anche se potresti non volere. Soprattutto se non vuoi.
Ciò può sembrare confuso perché non sembra possibile trovare un motivo per fare qualcosa se ovviamente non vuoi farlo. Tuttavia, la verità è che ci sono ragioni che potresti non aver mai saputo sul fare ciò che non vuoi fare. La maggior parte di queste proviene da te stesso. La ragione principale dovrebbe essere per la tua salute emotiva. Più si logora, meno comprendi le tue emozioni.
Perché ti devi migliorare
Ci sono giorni in cui ti senti solo sfinito? Forse non solo fisicamente, ma anche mentalmente ed emotivamente? Quei giorni sembrano capitare la maggior parte delle volte piuttosto che con minore frequenza? In tal caso, devi lavorare per gestire le tue emozioni con più forza e comprensione.
Il motivo per cui ti senti così prosciugato è che ti stai lasciando agitare troppo emotivamente per delle piccolezze. È la natura umana ad agitarsi facilmente, a quanto pare. Tuttavia, con un piccolo sforzo nell'area della disciplina, puoi aumentare un po' la tua forza e la tua intelligenza emotive. Questo ti aiuterà a trovare la forza di ignorare le cose irritanti e vivere una vita più felice.
Cosa serve per sviluppare l’autodisciplina
Nessuno nasce con quantità innate di autodisciplina. Siamo tutti nati con la necessità di avere cura di noi piuttosto che di prenderci cura degli altri. Ecco perché i bambini non nascono in grado di camminare. Devi sviluppare tu stesso la disciplina al di là di ciò che potresti naturalmente sviluppare crescendo.
La maggior parte delle persone ha bisogno che accadano alcune cose per poter lavorare sulla propria autodisciplina; ciò va bene perché sviluppare l'autodisciplina, in sé, diventa una forma di disciplina a cui non tutti sono abituati.
Devi sapere come costruire la tua autodisciplina, poiché non accade da un giorno all'altro. Dovresti anche ricordare che hai impiegato anni per diventare quello che sei e non dovresti aspettarti di cambiare completamente in un breve lasso di tempo. Devi darti il tempo di diventare davvero una persona migliore e più disciplinata. Una delle cose più difficili dell'autodisciplina è svilupparla, e molte persone si arrendono prima di raggiungere il loro obiettivo. Quindi ricorda sempre di non arrenderti mai e di seguire questi suggerimenti per aiutarti.
Mantieniti responsabile
Sei responsabile delle tue emozioni. Non puoi ritenere qualcun altro responsabile di come ti senti, anche se è ciò che ti fanno è provare. Puoi chiedere loro di scusarsi per averti turbato, ma, alla fine, sta a te sentirti meglio. Crogiolarti nella tua autocommiserazione e portare rancore indica un basso QI emotivo ed è quello su cui vuoi lavorare per starne alla larga. Alla fine della giornata dovresti essere in grado di lasciare andare tutto ciò che ti infastidisce e liberarti dalle catene della negatività.
Dotarsi di ricompense e penalità
Proprio come quando eri un bambino, dovresti ricompensarti per il bene e penalizzarti per il male. Ricorda, devi ritenerti responsabile, e questo significa solo ricompensarti per un buon lavoro. Se passi un giorno senza lasciare che la negatività ti infastidisca o ti sovrastimoli emotivamente per una piccola trasgressione, comprati un cono gelato. Come è naturale, se ti è capitato di lasciare che le tue emozioni ti controllino, non avrai il cono gelato. Naturalmente la ricompensa non deve essere il gelato, questo è solo un esempio di come dovresti gestire le situazioni.
Il motivo per cui dovresti avere un sistema di ricompense è che ti aiuta a ritenerti responsabile. Se tu non ricevessi ricompense per un lavoro ben fatto, saresti altrettanto desideroso di fare il lavoro nel modo giusto? La maggior parte delle persone non lo farebbe. Ti aiuta a darti un motivo per migliorare e disciplinarti.
Premiarti per un lavoro ben fatto ti aiuta anche a vedere fino a che punto sei arrivato in base a un certo numero di volte in cui sei stato in grado di ricompensarti. Questo ti impedirà di scoraggiarti e di sentirti come se non stessi facendo progressi. Ricorda, rimanere sulla buona strada per essere autodisciplinati è una disciplina di per sé.
Impegnarsi
Devi impegnarti per il tuo obiettivo se vuoi arrivare dove vuoi tu. Non puoi raggiungere un traguardo con l'atteggiamento "Se non ci arrivo, oh beh".... Lo devi fare con un atteggiamento del tipo; "Farò qualsiasi cosa sia necessaria per ottenere l’obiettivo”. È così che si passa da essere solo una persona con un obiettivo a una persona che si accinge ad attuare un cambiamento.
Quando ti impegni ad essere più forte con le tue emozioni, ti stai impegnando ad avere una vita più felice e più sana. Se vuoi sentirti libero dalle catene emotive devi essere più autodisciplinato e non permettere a nessuno di controllare le tue emozioni o permettere che le tue emozioni ti controllino. Devi impegnarti ad avere il controllo delle tue emozioni. Senza questo impegno, è probabile che tu ricada nelle tue vecchie modalità. Nessuno vuole vederti fallire, e non dovresti volerti vedere fallire. Se ti impegni per questo, fallo con tutte le fibre del tuo essere.
Non importa se racconti al mondo del tuo obiettivo o se lo tieni per te. L'unico aspetto che conta è che tu raggiunga questo obiettivo e ti impegni a ad andare fino in fondo con ogni aspetto che ti porterà a quel traguardo.
PARTE III
Capitolo 1: Apprendere cos’è la memoria
Il modo migliore per migliorare la memoria è capire come funziona.
La memoria è lo spazio della mente in cui le informazioni vengono memorizzate e da lì utilizzate. Tutto può essere codificato e decodificato da un'area del cervello che lo controlla.
Immagina che la memoria sia una biblioteca di tutte le informazioni che tu possa avere incontrato nella tua vita. Le biblioteche hanno spesso libri che girano. Anche la tua memoria ha informazioni che girano. Proprio come le librerie, le informazioni che sono fatte girare si basano sull'importanza di tali informazioni.
Ad esempio, se non vedrai mai più una persona, dovrai solo conoscere il suo nome per tutta la durata della conversazione che stai intrattenendo e quindi non devi ricordarlo oltre. Questo ricordo utilizzerebbe la tua memoria a breve termine. Tuttavia, se lavori con qualcuno ogni giorno, ne dovresti conoscere il nome per un lungo periodo di tempo. Pertanto il suo nome sarebbe incasellato nella tua memoria a lungo termine.
Ci sono due forme di memoria. La prima forma, che si chiama dichiarativa, è dove si destina fisicamente qualcosa alla memoria. Se vedi qualcosa che consideri importante, cerchi di ricordare. Ad esempio, ripetendo un numero di telefono nella testa più volte fino a quando non lo ricordi.
Poi c'è una memoria non dichiarativa. Si tratta della memoria di cui non hai reminiscenza di aver provato a ricordare. Ci sono alcune cose che il tuo cervello ricorda inconsciamente come i nomi delle strade mentre le passi.
La memoria a volte può essere difettosa. Non è perfetta. Ci sono molti fattori e variabili che influenzano la tua memoria, quali l'attenzione che dedichi ai tuoi diversi stimoli quando cerchi di ricordare qualcosa e il grado di importanza che scorgi in qualcosa.
La memoria a lungo termine potrebbe sbiadire nel tempo se un ricordo non è stato richiamato da un po' di tempo. Proprio come sbiadisce una vecchia fotografia, così fanno anche i ricordi. Potresti scoprire che hai dimenticato il suono della voce di una persona cara quando se ne sono andati per molto tempo, per esempio.
Memoria sensoriale
La memoria sensoriale è un ricordo legato ai tuoi sensi. Praticamente auto-esplicativo. Tuttavia, c'è di più. Questa memoria è spesso impegnata solo nella memoria a breve termine.
Esistono tre tipi di memorie sensoriali. Ci sono i ricordi visivi, uditivi e tattili che hanno a che fare con il tatto, il gusto e l’olfatto. Gli scienziati non sanno perché il tatto, l'olfatto e il gusto usano le stesse funzioni di memoria, ma lo fanno. L'udito sembra essere quello che decade più rapidamente nella memoria, mentre il tatto sembra localizzarsi quasi istantaneamente nella memoria a lungo termine.
Memoria a breve termine
Può essere utilizzata insieme al termine memoria di lavoro. Questo è la memoria che ricorda qualcosa per breve tempo e poi lo dimentica. I ricordi che vengono dimenticati rapidamente sono spesso quelli di scarsa importanza. Come le cose che passi in un negozio o qualcuno che vedi per strada.
La memoria a breve termine sembra reagire maggiormente agli stimoli uditivi. Ciò significa che quando senti qualcosa, può essere più difficile dimenticarlo di quando lo vedi.
Memoria a lungo termine
La memoria a lungo termine è il luogo in cui ricordi le cose per un periodo di tempo indefinito. Può decadere nel tempo. Tuttavia, alcune cose potrebbero continuare a permanere per sempre nella persona. Sembra che i ricordi tattili permangano più a lungo nella persona, anche dopo che i ricordi uditivi e visivi sono sbiaditi.
La memoria a lungo termine è registrata in modo episodico e semantico a differenza del modo uditivo con cui è registrata la memoria a breve termine. Ciò significa che le persone possono avere difficoltà a ricordare suoni nel tempo, ma possono ricordare le cose che hanno visto e gli schemi che hanno osservato. La memoria a lungo termine è rimasta un po' misteriosa fino ad oggi riguardo al suo esatto funzionamento perché tutti ricordano le cose in modo diverso.
Il tipo di memoria su cui la maggior parte delle persone lavora è la memoria a lungo termine. Ci vuole molto lavoro per costruirla perché non si può davvero combattere il DNA. Tuttavia è possibile ritardare l'inizio dei problemi di memoria rafforzandola.
Dieta
La prima cosa su cui dovresti lavorare è la tua dieta. Se la tua dieta è povera, avrai immagazzinato troppo grasso nel tuo corpo. La tua memoria si basa sulla combustione del tuo corpo piuttosto che sulla conservazione del grasso. Questo perché i chetoni che vengono creati quando si bruciano i grassi sono essenziali per creare memoria. I chetoni sono praticamente cibo per il cervello.
Per mantenere i chetoni in combustione dovresti provare la dieta chetogenica. In essa mangi meno carboidrati e più grassi e proteine per portare il tuo corpo in stato di chetosi. Si ha chetosi laddove bruci costantemente chetoni nel tuo corpo. La dieta chetogenica aiuta anche a combattere il morbo di Alzheimer. Ecco alcune altre informazioni sulla dieta chetogenica.
Di cosa si tratta?
La dieta chetogenica, che è spesso abbreviata ed è chiamata solo dieta “Keto”, è una dieta molto ricca di grassi e povera di carboidrati. Si è dimostrata una dieta di successo ed è connessa con l’aiuto a prevenire o addirittura a fare regredire diversi stati di salute, come diabete, epilessia e persino Alzheimer. Questa dieta viene utilizzata in tutto il mondo e cambierà ciò che pensavi di sapere su carboidrati e grassi.
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Questa dieta si ottiene riducendo drasticamente l'assunzione di carboidrati. Sostituisci i carboidrati che avresti mangiato con i grassi, il che fa sì che il tuo corpo si concentri sul bruciare i grassi che stai consumando e sulla mobilizzazione dei grassi nel tuo corpo. Questo processo è noto come chetosi, che mette il corpo in uno stato costante di eliminazione dei grassi. Brucia anche chetoni nel fegato. È così che questa dieta combatte l'Alzheimer. I chetoni aumentano la funzione cerebrale e forniscono sangue più sano al cervello per mantenere la persona acuta come uno spillo, pronta a ricordare e a pensare a qualsiasi cosa.
Questa dieta riduce anche i livelli di zucchero nel sangue e di insulina, quindi è ottimo se hai il diabete o sei in prediabete. Seguendo questa dieta, se hai il diabete di tipo due, potresti effettivamente ridurre gli effetti della tua condizione e controllarla al punto che potresti non aver bisogno così spesso della tua medicina.
Questa dieta ebbe inizio negli anni venti nel mondo della medicina. È in circolazione da molto tempo, ma è stata resa nota al pubblico solo di recente. La dieta è iniziata come un trattamento efficace per le persone epilettiche. Proprio così, è iniziato come una dieta per aiutare ad alleviare i problemi delle convulsioni e aiutare le persone a controllare le loro vite. Fu messa in ombra per un po’ ', tuttavia, poiché entrarono in gioco altre tecnologie e furono introdotti nuovi farmaci, ma una volta stabilito che la medicina non aiutava più del trenta per cento dei pazienti, la dieta fu reintrodotta in campo medico e riportata alla popolarità nell'aiutare le persone epilettiche a ottenere una parvenza di normalità nelle loro vite.
Come funziona?
Il tuo corpo ha bisogno di calorie per funzionare. Ci sono tre tipi di calorie. Le calorie che si ottengono da proteine, carboidrati e grassi. Vuoi fare in modo di ottenere la maggior parte delle tue calorie dal grasso. Tuttavia, non un grasso qualsiasi. Vuoi ottenere le tue calorie da grassi insaturi, in quanto questi sono quelli che bruciano chetoni nel fegato. I grassi saturi sono più difficili da bruciare e non mandano il tuo corpo in chetosi.
Vuoi anche assicurarti di mangiare pure proteine in quanto questo aiuta il tuo corpo a rimanere forte durante il giorno poiché si sta riempiendo. Senza carboidrati, potresti scoprire che il tuo corpo cerca di fare uno sciopero della fame, quindi assicurati di mangiare anche molte proteine. Anche le proteine hanno un buon contenuto di grassi.
Tieni i tuoi carboidrati sotto i cento grammi al giorno. Alcuni carboidrati vanno bene, prova a mangiare il doppio di proteine e grassi.
La dieta chetogenica è, alla lettera, una dieta in cui si cambia un tipo di caloria con un altro. In questo caso, stai scambiando i carboidrati con i grassi e, anche se sembra controintuitivo, in realtà è abbastanza geniale. Scopri quanto stai consumando contando le calorie tramite macronutrienti, che sono le sezioni di calorie di cui hai bisogno per avere una dieta equilibrata.
Esercizio
L'esercizio fisico, in realtà, aiuta a mantenere la mente acuta, perché anch’esso ti aiuta a bruciare i grassi e mantenere il tuo corpo in chetosi. Non è necessario che ti procuri un costoso abbonamento alla palestra; trenta minuti al giorno di cardio leggero dovrebbero risolvere la cosa.
Più ti alleni, tuttavia, più grasso bruci. Più grasso bruci, più forte sarà la tua memoria. I chetoni che brucerai nel tuo fegato aiuteranno il tuo cervello a funzionare e a mantenere la mente acuta.
Inoltre, l'esercizio fisico è un ottimo momento per riflettere sulle cose durante il giorno. Puoi provare a richiamare un ricordo di quel giorno e vedere quanto ricordi. Questo gioco è ottimo per coloro che vogliono essere in grado di ricordare la loro giornata con facilità.
Ridurre lo stress
Sei mai stato così stressato da sentirti come se non potessi ricordare nulla? Lo stress è noto per influenzare la memoria facendoti concentrare solo su ciò che ti stressa. Questo ti porta a dimenticare cose importanti perché il tuo cervello non è in grado di prestare attenzione.
Gioca ai giochi di memoria
Può sembrare sciocco, ma quei giochi di memoria di abbinamento sono davvero buoni per la tua memoria visiva. Sai, quelli che hai giocato da bambino dove hai capovolto una carta e hai cercato di abbinarla a un'altra ricordando dove si trovava? Questo gioco va bene per te fino all'età adulta poiché aiuta a mantenere acuta la memoria.
Puoi anche giocare a giochi di memoria uditivi. Ce ne sono diversi che ti fanno ascoltare un suono e poi ti mostrano qualcosa, tu devi ricordare il suono dopo aver visto un'immagine che non è correlata al suono. Questo è ottimo per la tua memoria uditiva.
Non ci sono molti giochi di memoria tattile, tuttavia, perché i sensi aptici si prestano con maggiore difficoltà alla creazione di un gioco. Soprattutto se il gioco è su un computer.
Puoi trovare molti di questi giochi online gratuitamente, quindi non esitare a dare un'occhiata!
Capitolo 2: Pensare e risolvere i problemi
Il pensiero è visto come astratto. Non esiste un vero modo di tracciare come funziona poiché non tutti pensano allo stesso modo. Anche le scansioni mostrano le differenze nelle parti del cervello utilizzate quando si pensa.
Tuttavia, è importante sapere come mantenere il filo del discorso e rafforzare la mente per concentrarti meglio. Se ne darà un esempio nel prossimo capitolo.
Quando stai pensando, l’atto ti consente di elaborare le informazioni che stai prendendo in considerazione. Se non pensassi, agiresti soltanto e questo potrebbe causare molti problemi.
Psicologia
Il pensiero è progettato per aiutare le persone a capire cosa stanno per fare prima che tentino di farlo. È visto come un aspetto evolutivo poiché gli esseri umani sono gli unici a pensare prima di fare qualsiasi cosa. Questo forse ha a che fare con la conservazione delle specie, ma nessuno lo sa veramente. A questo punto sono tutte teorie.
Tuttavia, ci sono modi con cui puoi migliorare la tua capacità di pensare alle cose, se è quello che stai cercando di fare. Questo è l'unico modo che ha dimostrato di migliorare il tuo pensiero ed è qualcosa di cui molte persone si lamentano quando ci si imbattono. La risoluzione dei problemi.
Utilizzare la risoluzione dei problemi
Ti sei mai trovato in una situazione difficile e a essere incerto sul dove rivolgerti? Ti sei trovato a chiederti come risolvere un certo problema? Metti in dubbio spesso la tua capacità di pensare con chiarezza? Non preoccuparti, perché non sei solo. Milioni di persone lottano con la capacità di risolvere i problemi. Tuttavia, ci sono modi per migliorare le tue competenze.
Potresti chiederti cosa ha a che fare la risoluzione dei problemi con il pensiero e la risposta è semplice: la risoluzione dei problemi ti costringe a usare il potere del pensiero per aprire la tua mente alla risposta che potrebbe non essere in bella vista. Lavorando sulle tue competenze di risoluzione dei problemi eserciti il tuo cervello poiché ha dimostrato di aiutare le persone a pensare più chiaramente e a organizzare i pensieri che attraversano la loro mente.
Definizione
La risoluzione dei problemi ha definizioni diverse. Tuttavia, in questo momento, quello che utilizzeremo qui è quello che si riferisce alla risoluzione comune dei problemi umani, non alla risoluzione computerizzata e digitale dei problemi. Definiremo la risoluzione dei problemi come l’atto di scoprire una soluzione a situazioni difficili, di solito confuse, analizzando passaggi multipli e attraversando un processo per abbattere o superare un ostacolo.
Strategie di risoluzione dei problemi
La risoluzione dei problemi, nella forma più semplice, è vista come un ciclo. Il processo si svolge così: analizzi il problema, pensi profondamente a una soluzione, provi la soluzione, modifichi gli errori e quindi ottieni la soluzione del problema. E poi, devi ricominciare tutto da capo quando si presenterà un nuovo problema. Potremmo non notarlo, ma lo facciamo ogni giorno se decidiamo cosa indossare, cerchiamo una deviazione intorno a una zona di costruzione mentre andiamo in ufficio o al lavoro e pensiamo a cosa vogliamo a pranzo o a cena.
Esistono molti modi diversi per esaminare la risoluzione dei problemi. Se sei una persona matematica, la risoluzione dei problemi probabilmente ti viene meglio in forma matematica. Se sei una persona scientifica, probabilmente la affronti come col metodo scientifico.
Non esiste un metodo provato e vero per migliorare le tue abilità. Tuttavia, ce ne sono diversi che sono noti per aiutare e provarli non può far male. Sei destinato a trovare qualcosa che funzioni per te. Se non lo fai, questo da solo potrebbe essere un test delle tue competenze di risoluzione dei problemi e potresti provare a trovare ciò che funziona per te!
Suggerimenti per migliorare le tue competenze di risoluzione dei problemi.
1. Danza
“Non c'è alcun modo di ballare che potrebbe in alcun modo influenzare il tuo cervello." Se pensi che questa affermazione sia vera, saresti assolutamente in errore. Ballare è un ottimo modo per lavorare sulle tue capacità di risoluzione dei problemi. Hai mai provato a ballare? Devi coordinare ogni passo al ritmo della musica e se c’è un passaggio particolarmente difficile, allora devi trovare il modo migliore per muoverti senza inciampare. È anche un grande esercizio fisico che fa bene al cervello.
Ballare brucia chetoni nel tuo fegato, e ciò funziona come cibo per il tuo cervello. Questo ti aiuterà a fare “brainstorming” come un professionista e a mostrare davvero cosa può fare il tuo cervello.
2. Allena il tuo cervello
"I giochi di logica sono per bambini. Gli adulti sono troppo vecchi per giocare a giochi stupidi”. Un'altra affermazione errata. I giochi di logica stimolano il tuo cervello e aiutano a esercitarlo. Vedi, il cervello è un muscolo oltre che un organo e se non lo eserciti comincia a indebolirsi. I giochi di logica ti aiutano a mantenere la mente acuta e possono anche essere divertenti. Non c'è niente di infantile nell'essere al culmine della tua forza mentale.
È importante esercitare il tuo cervello, insieme al tuo corpo per darti davvero le migliori possibilità di avere una mente forte per amplificare i tuoi processi di pensiero.
3. Metti su musica e muoviti
"La musica è una distrazione e sarà di intralcio." Guardati in faccia cancellando le idee sbagliate, un mito alla volta. In realtà è scientificamente provato che la musica aiuta a stimolare la funzione cerebrale. Questo, unito all'esercizio fisico, è un doppio rischio e il pensare a un problema difficile lo rende un rischio triplo.
Sebbene gli allenamenti fisici ti possono aiutare a pensare con maggiore concentrazione e a far scorrere il sangue al tuo cervello, non è ancora necessariamente di aiuto nel risolvere un problema, né nel migliorare le tue abilità di risoluzione dei problemi. Tuttavia, quando aggiungi musica al tuo esercizio, aggiungi qualcos’altro in sottofondo che costringe la tua mente a concentrarsi maggiormente. Pertanto la musica può aiutarti ad aumentare e migliorare significativamente le tue capacità di risoluzione dei problemi.
Anche se non ti stai allenando metti su un po’ di musica e prova a risolvere alcuni indovinelli logici. La musica attirerà la tua la mente in una direzione diversa, rendendo più difficile per te concentrarti e rafforzando così le tue capacità di risoluzione dei problemi con molta maggiore efficienza.
4. Tieni un diario
“Solo le ragazze adolescenti tengono i diari." Idee sbagliate ovunque. La verità è che alcuni dei più rinomati scienziati e intellettuali tengono diari per organizzare i loro pensieri, spesso eccentrici. È impossibile ricordare ogni pensiero fugace che ti passa per la mente, ma se li scrivi, non devi farlo.
I diari sono ottimi anche per il “brainstorming”. Puoi annotare tutte le idee che ti vengono in mente ed essere in grado di scegliere quella migliore confrontandole. Questo è un ottimo strumento di risoluzione dei problemi.
5. Prendi distanze dal problema
"Se sono lontano da un problema, sarà più difficile risolverlo". Ciò è l'opposto del corretto. Quando sei troppo vicino a un problema crei una barriera tra la soluzione e la tua mente. Devi fare un passo indietro in modo da poterlo guardare da tutte le angolazioni.
Può essere difficile considerare obiettivamente un problema personale. Tuttavia, se ti ritrovi troppo coinvolto nel problema, ciò può rendere più difficile trovare la soluzione migliore perché sarai di parte su cosa fare o dire per risolverlo. Mentre a lungo termine potresti risolvere il problema, potresti trascurare un modo più intelligente ed efficiente di chiuderlo qui.
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