Esperienze Di Vita In Versi
Juan Moisés De La Serna
Tutto ciò che inizia un giorno avrà una fine e i versi che trovi qui seguono quello stesso destino. Quanto tempo tra le dita mentre si scrivono pensieri veri che vengono fuori poco a poco. Momenti vissuti che forse ti piaceranno di ciò che ho condiviso che un giorno leggerai. AMORE
Juan Moisés de la Serna
Esperienze di Vita in Versi
Esperienze
di Vita
in Versi
Juan Moisés de la Serna
Tradotto da Pasquale De Lucia
Edizioni Tektime
2019
“Esperienze di Vita in Versi”
Escrito por Juan Moisés de la Serna
Tradotto da Pasquale De Lucia
1ª edizione: agosto 2019
© Juan Moisés de la Serna, 2019
© Edizioni Tektime, 2019
Tutti i diritti riservati
Distribuito da Tektime
https://www.traduzionelibri.it
È vietata la riproduzione totale o parziale di questo libro, la sua incorporazione in un sistema informatico, la sua trasmissione in alcuna forma o con alcun mezzo, sia esso elettronico, meccanico, tramite fotocopia, registrazione o altri mezzi, senza previa autorizzazione scritta da parte dell’editore. La violazione dei suddetti diritti può costituire un reato contro la proprietà intellettuale (Art. 270 e seguenti del Codice Penale).
In caso di necessità di fotocopiare o scansionare qualsiasi frammento di questo lavoro, rivolgersi al CEDRO [Centro Español de Derechos Reprográficos (Centro spagnolo per i diritti di reprografia)]. È possibile contattare il CEDRO alla pagina www.conlicencia.com o telefonicamente al (+34) 91 702 19 70/93 272 04 47.
PREFAZIONE
Tutto ciò che inizia
un giorno avrà una fine
e i versi che trovi qui
seguono quello stesso destino.
Quanto tempo tra le dita
mentre si scrivono
pensieri veri
che vengono fuori a poco a poco.
Momenti vissuti
che forse ti piaceranno
di ciò che ho condiviso
che un giorno leggerai.
AMORE
Dedicato ai miei genitori
1. ARRIVA L’ANNO NUOVO
Un altro anno inizia già
quello vecchio è finito
rapida scorre la vita
l’orologio non si ferma.
Quanto tempo è passato
dal giorno in cui son nato
quanti giorni ho vissuto
che il conto ho perduto.
Ma ciò che ricordo di sicuro
è che fino a poco fa giocavo
impegni non avevo
né di nulla mi preoccupavo.
E quasi senza rendermene conto
tutta la mia vita cambiò
il lavoro, la famiglia
il quotidiano si colmò.
Ma il tempo non si arresta
i miei piccoli son cresciuti
e com’è naturale
hanno spiccato il volo, se ne sono andati.
I giorni continuano a scorrere
in uno sono andato in pensione
rimasero ore vuote
senza sapere o per cosa.
Ma continua ad andare
quell’orologio non si ferma
e come se fosse un anno
domani cosa mi aspetta?
“Anno nuovo vita nuova”
recita il detto popolare
ma cosa ha in serbo per me il futuro?
Più o meno la fine.
Ma come bene ha detto
colui che il detto inventò
so che dopo questa vita
una migliore avrò.
Perché questa è solo un passo
verso un’altra che seguirà
dove sicuro sarò
dopo la mia lunga attesa.
Una vita senza dolori
senza reumatismi alle gambe
senza rabbia, senza rancori
e senzanulla perdere.
La memoria non ha importanza
non dovrò ricordare
né nomi già dimenticati
né fatture da pagare.
Ci attende un’altra vita
nella quale si vive meglio
perché è quella vera
questa è solo un passaggio.
Questa vita è di due giorni
l’altra viene dopo
è quella che aspettiamo
per poterci divertire.
Anche se è a noi ignota
di sicuro è migliore
quella è definitiva
non come l’anteriore.
In questa dove oggi dimoriamo
nella quale c’è pena e dolore
solo di passaggio siamo
verso l’altra che è migliore.
Dubitiamo della sua esistenza
ma è facile immaginare
perché siamo qui
la fine non può essere.
Il nuovo anno arriva
con entusiasmo iniziamo
questa nuova tappa
nella quale meglio staremo.
AMORE
2. IL TEMPO
Con il tempo non si scherza
il problema è assai serio
si può però modificare
se lo ordina il ministero.
L’inverno sta arrivando
si dice che si deve cambiare
un’ora dell’orologio
indietro dobbiam spostare.
Qualcosa ci han spiegato
sul perché dobbiamo farlo
però l’abbiam cambiato
alcuni senza capirlo.
Ma questo non è tutto
di nuovo bisognerà cambiare
quando l’estate arriverà
in avanti si dovrà portare.
Perché giocano con il tempo?
Gli fa forse differenza
che ora segna l’orologio
visto che il sole non cambia?
La luce che viene ogni giorno
a poco a poco se ne andrà
dicano quello che vogliono
il sole non cambierà.
Il tempo è una cosa seria
per lui differenza non fa
se avanti o indietro
un’ora si metterà.
Il sole sorge e se ne va
e non si fermerà
e cosa dice l’orologio
a lui non importerà.
Il tempo, cosa curiosa
perché non è mai uguale
a volte scorre lento
altre volando se ne va.
Ciò che invece succede sempre
è che non tornerà
il tempo che è passato
nel passato resterà.
È meglio farne buon uso
non farselo scappare
vivere intensamente l’oggi
che il domani sta per arrivare.
AMORE
3. IL QUADERNO
Ho comprato un quaderno
ci sono tante righe
il bianco è dappertutto
ma tanti appunti prenderò.
Scrivendo ogni giorno
sicuramente lo colmerò
quello che è ora vuoto
di annotazioni riempirò.
Cosa scriverò? Ancora non lo so
ma qualcosa sicuramente
che mi succede un giorno
e mi ricordo di prender nota.
Poi quando sarà pieno
ricordare così potrò
cosa mi capitò quel giorno
e non lo dimenticherò.
Con cura lo serberò
non lo perderò
e quando il tempo passerà
a leggerlo tornerò.
Dicono che sia più moderno
altri metodi utilizzar
che quello del quaderno
ormai è vecchio già.
Il computer è oggi
il sistema più usato
per conservare i ricordi
di quel che ogni giorno è capitato.
Ma penso una cosa
di questa modernità
cosa succede se la luce si spegne?
A lavorare come si va?
O se premi un tasto
per un semplice errore
di sicuro qualcosa si perde
e non si può più rimediare.
Il file è cancellato
quel che c’era è perso
e tutto il tuo passato
è così scomparso.
Per questo metto in dubbio
che quello sia migliore
anche se molto moderno
è andato perso senza volerlo.
Ma nel quaderno
sempre scritto sta
quello che a poco a poco
giorno per giorno succederà.
Custodiscilo in un cassetto
anche se sembra dimenticato
si conserva per molti anni
tutto ciò che lì hai annotato.
E quando il tempo passerà
un giorno lo prenderai
e seduto in tranquillità
tutto lo leggerai.
Sono appunti di altri tempi
i fatti di un passato
scritti nel quaderno
che il tempo ha conservato.
Quel quaderno ora vuoto
un giorno pieno sarà
e in un angolo dimenticato
gli appunti conserverà.
E in un giorno lontano
quando lo vorrai guardare
lui vecchio e rugoso
si lascerà ancora leggiucchiare.
Per questo a me sembra
che il quaderno sia migliore
per annotare le cose
di qualsiasi computer.
AMORE
4. 31 DI DICEMBRE
A dicembre ormai siamo
l’inverno è arrivato
il freddo soffriamo
perché tutto è innevato.
I campi son coperti
di neve per ogni dove
le strade son deserte
la gente da casa non si muove.
Non ci son bimbi nelle piazze
ridere più non si sente
ovunque c’è silenzio
fa freddo solamente.
Con il ghiaccio sul suolo
non si può camminare
o con attenzione farlo
perché si può scivolare.
La neve che è caduta
il paesaggio ha cambiato
i campi erano secchi
la neve li ha bagnati.
Forse così il raccolto
si può ancora salvare
perché la siccità che c’era
non si poteva sopportare.
Nemmeno acqua per bere
alcuni paesi avevano
perché non voleva piovere
o almeno così sembrava.
E quando alcune volte
dal cielo l’acqua cadeva
erano piogge dannose
che tutto distruggevan.
Inondavano il seminato
distruggevano i raccolti
e le case intorno
una pena, son rovinate.
L’acqua entrava ovunque
senza potervi rimediare
e gli adorati beni
li dovevano buttare.
Però adesso con la neve
nulla di ciò è capitato
anche se molta ne è caduta
e tutta la campagna ha ricoperto.
Speriamo che non duri
nemmeno ci fa piacere
il freddo è molto intenso
e non si può sopportare.
Non ci piace il freddo
né d’estate il calore
siamo delicati
e ogni volta sembra peggiore.
Siamo abituati
vogliamo le comodità
il tempo ci ha cambiati
nei paesi e nelle città.
Non ci piace lavorare
siamo diventati agiati
e il cambiare del tempo
ci ha resi infastiditi.
Si allagano le case
non possiamo riposare
e non è bello neanche
la tempesta sopportare.
Anche il freddo dell’inverno
ci viene a disturbare
perché non ci lascia uscire
in strada a passeggiare.
Dicembre qui è già
il freddo è arrivato
ma veloce passerà
senza averlo notato.
E quasi senza rendercene conto
il sole arriverà
asciugando tutti i campi
e forse brucerà.
Né il freddo né il caldo
sopportiamo di recente
perché il clima è cambiato
e anch’esso è differente.
Gli inverni son più freddi
tutti l’abbiam notato
e anche in estate
il caldo è aumentato.
Perciò è molto difficile
resistere e sopportar
questo clima così variabile
che flagella l’umanità.
AMORE
5. FESTA
Oggi è festa, dice qualcuno
e possiamo festeggiare
ché è il giorno della Vergine
e non si deve lavorare.
In passato lo si faceva
nelle feste ci si fermava
la gente riposava
e nessuno lavorava.
Ma tutto è cambiato
oggi nulla è uguale
non si rispettano le feste
tutti vanno a lavorare.
Anche se alcuni non vogliono
e lo stanno già proponendo
che ci si fermi la domenica
molti lo accettano correndo.
Quel che pensi non importa
nessuno te lo chiederà
la festa viene imposta
così come il lavorar.
La festa è necessaria
perché ci si deve riposar
da quel lavoro quotidiano
che stremato ti ha.
Almeno per qualche ora
tutti dobbiamo stare
senza le preoccupazioni
che comporta il lavorare.
La festa è benvenuta
andiamo a godere
della campagna o della spiaggia
dove possiamo respirare.
Fuori dagli edifici
che ci tengono intrappolati
passiamo ore messi
come bestie d’allevamento.
Il lavoro è sempre buono
non lo si può evitare
ma di tanto in tanto
piace anche riposare.
Oggi è festa, divertiamoci
ché domani finirà
e di nuovo a lavoro
ognuno ritornerà.
La festa, è una festa
è quasi ignoto
quel che possiamo fare
senza essere così gravati.
Per orari di lavoro
dove presto ti devi alzare
con i capi che ci ordinano
di stare zitti e lavorare.
Oggi è festa, godiamo
un po’ di libertà
senza niente da fare per un po’
solamente riposar.
Perché passato il giorno
se non te lo sei goduto
forse penserai poi
che veloce se n’è andato.
È nei giorni di festa
che ci si può godere
un po’ la famiglia
perché non si deve lavorare.
Giocare con i figli, se se ne hanno
o uscire a passeggiare
riposare perché è festa
e il giorno sta per terminare.
AMORE
6. DOV’È?
L’anno è volato via
l’ultimo giorno è arrivato
senza che me ne rendessi conto
pare non sia mai esistito.
Non mi restano quasi ricordi
del tempo passato
forse furono giorni felici
quelli che ho avuto.
Dove sia il tempo non so
veloce se n’è andato
come acqua nella mano
non c’è più, è scappato.
O quella pozzanghera in terra
che la pioggia ha formato
quel sole che picchia forte
subito ha prosciugato.
Così è passato il tempo
giorno dopo giorno senza fermarsi
è trascorso veloce
senza poterlo evitare.
Sono ricordi di un passato
che presto si dimenticheranno
quei giorni vissuti
che mai più ritorneranno.
Forse ho viaggiato
o a casa sarò stato
l’oblio è già arrivato
non ricordo il passato.
La vita va molto veloce
mai si fermerà
anche se vuoi bloccarla
sopportare ti toccherà.
Perché è un conto
viverla con speranza
però poi ricordare
costa davvero tanto.
Che ho fatto nel mese di gennaio?
Impossibile, dimenticato
né a febbraio né a marzo
tutto si è cancellato.
Forse mi ricordo di agosto
quando bene sono stato
sulla spiaggia con il sole
o in quel mese non è stato?
Sì, forse a primavera
ho fatto qualche camminata
e di sicuro la pioggia
mi ha bagnato, o così non è andata?
Certo, di una cosa son sicuro
che d’inverno freddo era
e forse sulla neve
qualche passo io facevo.
Sono ricordi approssimativi
che pure dimenticherò
la memoria è un problema
che risolvere dovrei.
La macchina più non prendo
orientarmi ormai non so
la destra o la sinistra
ora non mi interessa più.
Cosa è successo alla mia vita?
Non era così in passato
i ricordi sono spariti
non so cosa ho vissuto.
La memoria, la mia memoria
dove sei? Perché te ne sei andata?
Necessaria come sei
per sapere ciò che ho vissuto.
Se al fiume o in montagna sono stato
se ho mangiato o dormito
senza ricordi nulla so
come l’anno se ne sono andati.
31 dicembre
veloce sei arrivato
come passa la vita
la mia è quasi finita.
Sono stato felice? Non lo so
Che ho fatto? Non ricordo
solamente che son qui
questo sì posso vederlo.
Devo aver avuto una cultura
se posso ancora scrivere
ma come l’ho acquisita?
Non riesco a ricordare.
Forse ho avuto una famiglia
qualcuno che mi ha accompagnato
ora sono qui da solo
tutto già ho dimenticato.
Foto ce ne sono tante
alle pareti appese
non ricordo chi siano
i loro sorrisi riflessi.
La memoria mi ha lasciato
non so dove, né perché
cosa ho fatto male, cosa ho mangiato
forse per questo mi ha abbandonato.
Come l’anno che finisce
io quasi sono terminato
perché ora senza memoria
senza ricordi del passato.
Come potrò vivere
non posso più passeggiare
è impossibile uscire
perché temo di non rientrare.
Dove vado? Per cosa sono venuto?
Difficile rispondere
quando non si ha memoria
la vita giunge alla fine.
Forse molto tempo ancora resta
o forse solo un giorno hai
ma così non te lo godi
perché te ne dimenticherai.
Ma adesso è ancora tempo
di vivere e godere
di tutti quelli che ti amano
e che al tuo fianco stanno.
Che arriverà il domani
importanza per te non ha
l’anno nuovo inizia
è solo un giorno in più.
Aspetta con gioia
quello che la vita ti dà
con o senza ricordi
agli altri da’ felicità.
Forse un giorno lo dimenticherai
ma ciò importanza non avrà
tu mostragli il tuo affetto
loro non lo scorderanno.
“Anno nuovo vita nuova”
sempre recita il proverbio
nella tua nuova condizione
per te sì si avvererà.
Annota in un quaderno
che sempre a portata di mano avrai
ciò che più ti interessa
e dimenticare non vorrai.
Metti davanti alla televisione
che guardi tutti i giorni
il quaderno in bella vista
per non dimenticartene.
Scrivi il tuo nome e indirizzo
ciò che vuoi ricordare
forse manca ancora molto
a quando leggere non potrai.
Cerca di non stare solo
con altri prova a parlare
la solitudine non è buona
non ti può aiutare.
E se questo stai leggendo
e qualcosa ti ha aiutato
sorridi nel pensare
che a te non è ancora capitato.
Ma in qualcuno che conosci
forse hai rilevato
problemi con la memoria
e per giunta l’hai rimproverato.
Pensa a come ti senti
quando qualcosa hai perso
gli occhiali o un orecchino
e poi è ricomparsa.
Ma lui sta perdendo
qualcosa che non tornerà
i ricordi di una vita
e non li recupererà.
Comprendi la sua situazione
e cerca di aiutare
mostragli tutto il tuo AMORE
forse lo ricorderà.
È la vita, non c’è rimedio
non lo si può evitare
non si ferma, va avanti
come l’anno che passa.
La memoria giorno dopo giorno
dobbiamo coltivare
così e se possibile
un po’ di più potrà durare.
Perché quando ce l’abbiamo
non sappiamo apprezzare
ciò di cui un giorno non lontano
potremmo necessitare.
Per poterci muovere
per poterci vestire
e perfino per mangiare
e forse anche sorridere.
Perché è difficile vivere
senza nulla da ricordare
se ieri ero felice
o dove mi potessi trovare.
La memoria, come l’anno
a poco a poco se n’è andata
godi finché puoi
di ciò che ti è rimasto.
AMORE
7. LA NAVE ARENATA A MALTA
Una notte di tempesta
in quel posto c’era stata
ovunque tuoni e fulmini
tutti li avevano sentiti.
L’alba venne lentamente
ma non aveva rischiarato
tutto era coperto
e poi la pioggia era caduta.
Però la scogliera
non appariva come al solito
una nave arenata si era
la corrente ve l’aveva lasciata.
Sicuramente le onde forti
dal mare l’avevano strappata
e là tra le pietre
tutti l’hanno trovata.
Ha una falla nello scafo
e non potrà navigare
fino a quando non la riparino
e di nuovo vada in mare.
Perché inclinata su un lato
lì la si può vedere
sta sulla scogliera
e non si può muovere.
Come avrà fatto il mare?
È difficile immaginare
ma quello che è sicuro
è che la si può fotografare.
Poi dire a un amico
che lì c’era una nave
e se non ti crede
la foto gli puoi mostrare.
Pittori son venuti
così hanno immortalato
la nave che sta lì
che il mare ha trascinato.
Si trova per metà inclinata
forse per riposare
dalle sferzate che ha subito
lottando per resistere.
Perché una nave come quella
la rotta non può perdere
e sbattere sugli scogli
se non ce la spinge il mare.
E i tristi marinai
hanno dovuto trascinare
le grandi ancore a terra
per poterla bloccare.
Nel caso la tempesta
dovesse per lei tornare
e come una leggera piuma
l’onda la torni a spostare.
Quella grande nave da carico
che lì si è incagliata
forse alla propria fine
la poverina è arrivata.
I segni di molti colpi
sulla chiglia si possono vedere
e forse non c’è rimedio
che si possa attuare.
Ma ci proveranno
e quel che possono salderanno
e quando sarà sistemata
la marea aspetteranno.
Molto alta deve essere
per poter liberare
la nave che è incagliata
perché torni a navigare.
Ma mentre ciò succede
funge da distrazione
molti escono di casa
per guardare con attenzione.
Come avrà potuto il mare
trascinarla fino a qui?
Si chiedono senza sosta
guardando la nave lì.
Quell’acqua adesso calma
che gentile arriva sul posto
Конец ознакомительного фрагмента.
Текст предоставлен ООО «ЛитРес».
Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию (https://www.litres.ru/juan-moises-de-la-serna/esperienze-di-vita-in-versi/) на ЛитРес.
Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.